Located in Ascoli Piceno province, Il Sapore della Luna is one of the most distinguishing “Albergo diffuso” that is to say widespread hotel. It is perfect for spending a beautiful and unforgettable holiday thanks to its strategic position, placed between two regions (Marche and Abruzzo) and near the sea and mountain as well.

Ascoli Piceno province extends itself for 50km from the East to the West  and 15km from the North to the South.

Thanks to its small dimension combined with a variety of natural environments, it is a big vacation destination; it is the perfect place for people who want to live different experiences during the same holiday: enjoy the beach and sun in well-known seaside towns such as Grottammare and San Benedetto del Tronto or discover artistic and cultural cities visiting the hinterland. Ascoli Piceno is well-known for ancient squares and the “Ventidio Basso” theater, where big events with very important artists took place. In the summertime the traditional event “Giostra della Quintana” fascinates visitors over the centuries.

Choosing an holiday in the Marche region give you the chance to hike out, to discover ancient handcraft and to taste delicious traditional dishes, well-known all over the world, like “Olive all'ascolana”.

Only 150km far from Rome, in the middle of the Adriatic Sea Coast, you will enjoy sea and mountain.

Il Sapore della Luna, country house in the medieval town of Monteprandone, near Ascoli Piceno, will suggest you all the chance to appreciate the territory.

Il Sapore della Luna in collaboration with the Association AIGAE (Italian Association of environmental guides) periodically organizes excursions to discover the "Treasures of the Marches" under the program "The Way of Nature and Culture."
Oasi Naturalistica, parco botanico Oasi Naturalistica, parco botanico"Le fonti del vascello "Tortoreto (TE)
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A metà tra il paese alto di Monteprandone e Centobuchi, sorge la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, cuore del convento francescano, costruito su iniziativa di San Giacomo della Marca nel 1449.

Il complesso riveste una particolare importanza perché, oltre all’aspetto religioso, racchiude un tesoro culturale. All’interno, infatti, è possibile visitare il Museo dei Codici, la ricca libreria che San Giacomo istituì nel convento per i confratelli e i cittadini interessati a studiare, e che venne protetta dalla Santa Sede stessa, che minacciò la scomunica per chi avesse sottratto i testi.

Dopo la morte del Santo, la Biblioteca continuò a crescere e ad arricchirsi, ma arrivò il tempo dell’abbandono e, nella seconda metà del XVIII secolo, buona parte dei codici venne trafugata e quelli che rimasero, nascosti nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, sono tuttora esposti.

In totale  il museo contiene 60 manoscritti, tra sermoni, laudi, compendi, epistole e opere di grandi autori come Cicerone, Seneca e Sant’Agostino, che rappresentano la parte più cospicua dei codici superstiti della libreria e sono conservati in teche, predisposte per proteggerli dagli effetti delle variazioni di luce e temperatura.

Un piccolo tesoro storico a pochi passi dal nostro Sapore della Luna, per scoprire una parte della storia di Monteprandone.

A pochi chilometri da Monteprandone, le Marche vi offrono la possibilità di passeggiare sullo splendido lungomare della Riviera delle Palme, luogo ideale per momenti di relax  e divertimento accarezzati dalla brezza marina.

Partendo da Porto d’Ascoli, la Riviera si presenta ben curata, coi suoi stabilimenti eleganti e alla moda, che si animano con serate sempre diverse e coi più vari intrattenimenti.

Sulla costa marchigiana, inoltre, il turista può dedicarsi allo shopping nel centro storico di San Benedetto, solitamente animato da mercatini di vario genere, o a godere del panorama dalla Rocca del “paese alto”, l’originario nucleo abitativo della città, che si apre sul porto e sulla costa.

Più a nord, si può visitare Grottammare, borgo medievale che si estende dalle colline fino al mare, immerso in una lussureggiante vegetazione, fatta di palme e di aranci, testimoni del suo clima favorevole.

Insomma sia nella parte di territorio più interno, che circonda Monteprandone, sia nella zona costiera , si apre un panorama accogliente, rilassante e suggestivo, che unito ai fantastici cibi proposti dal Sapore della Luna renderà la vostra permanenza indimenticabile.

Spostandosi  da Monteprandone verso l’entroterra, si può visitare la splendida città di Ascoli Piceno, culla delle prime civiltà italiche, considerata una tra i più bei centri d’Italia.

Ascoli ha un imponente centro storico, costruito quasi interamente in travertino, caratterizzato da torri gentilizie e campanarie, che circondano la splendida Piazza del Popolo, sede di alcuni degli edifici storici più importanti della città, quali il palazzo dei Capitani, il celebre Caffè Meletti e la Chiesa di San Francesco.

Altro centro nevralgico della città è piazza Arringo, che insieme alle stradine e ai vicoli di impronta medioevale, contribuiscono a caratterizzare il centro storico.

Ascoli Piceno è una cittadina legata fortemente alla sua storia e al folklore, come dimostra l’annuale torneo cavalleresco delle Quintana, ma è anche un luogo di onorate tradizioni gastronomiche, tra le quali primeggia la prelibata e gustosa oliva all’ascolana, a cui vengono dedicate anche diverse manifestazioni durante l’anno.

Acquaviva Picena domina la valle del Tronto, da una collina a pochi chilometri da Monteprandone, San Benedetto del Tronto e dal Mare Adriatico.

Le sue origini risalgono alla preistoria, ma è solo con le invasioni barbariche che il piccolo centro diventa un vero e proprio insediamento urbano.

All’interno del paese restano numerosi edifici storici, come la Fortezza degli Acquaviva, imponente rocca medievale, fra le meglio conservate nel territorio marchigiano, la Torre dell’Orologio e diversi edifici religiosi, tra cui la più antica è la Chiesa di San Rocco, che sorge all’interno della cerchia muraria di Acquaviva.

Tra le manifestazioni da segnalare, ogni anno, tra la fine di luglio e gli inizi di agosto, viene messa in scena la rievocazione storica del matrimonio tra Forasteria, figlia di Rinaldo degli Acquaviva, con Rainaldo dei Brunforte, vicario di Federico II, tuffandosi nel passato medievale della cittadina.

A pochi chilometri dal nostro agriturismo ci sono posti intrisi di un fascino particolare legato a tempi passati.

È il caso di Castignano, un piccolo borgo arroccato su un colle e sorretto da un imponente muraglione, che nei secoli ha cercato di rallentare il processo di erosione di un territorio caratterizzato dalla presenza di calanchi.

La fama del piccolo paese marchigiano deriva principalmente dal ritrovamento del più antico documento epigrafico relativo ai piceni: la stele di Castignano, un cippo d'arenaria alto circa un metro, che risale al VII-VI sec. a.C.

Oggi la stele è conservata nel Museo Archeologico di Ascoli Piceno, mentre al borgo di Castignano rimangono tutte le caratteristiche medievali, che danno al visitatore la sensazione di muoversi in un tempo ormai perduto.

È la stessa sensazione che la più importante manifestazione del paese vuole destare ogni anno. E' ormai tradizione per Castignano l'organizzazione del celebre festival Templaria, giunto ormai alla quindicesima edizione, che si svolge ad agosto all'interno del centro storico.

Il Templaria Festival è uno spaccato di vita medievale con spettacoli teatrali, musiche, convegni, banchetti, menù medievali, botteghe d'artigianato, che permette di rivivere la storia dei Templari, che permea completamente il paese.

Il legame tra Castignano e l'ordine dei Templari deriva dal fatto che il paese era un punto di transito commerciale, vicino alla via Salaria, una delle più importanti strade di collegamento a Roma. Pertanto la storia vuole che i cavalieri templari fossero custodi delle vie del borgo per proteggere il passaggio dei pellegrini che da Roma si dirigevano ai porti d'imbarco per la Terra Santa.

Ogni anno ad agosto il Templaria Festival rappresenta uno degli eventi da non perdere nel territorio piceno, per il fascino storico e per la grande varietà di intrattenimenti che regala ai visitatori.

Offida, tra i comuni più interessanti del piceno, è stato riconosciuto ufficialmente come uno dei borghi più belli d'Italia.

Il valore artistico e paesaggistico del suo centro storico è pienamente rappresentato dai prestigiosi edifici che il visitatore si trova davanti, passeggiando per le vie del paese.

Circondato dalle Mura Castellane, risalenti al XII secolo, l'itinerario all'interno del paese non può evitare una sosta al Palazzo Comunale, ancora oggi centro amministrativo di Offida e sede anche del Teatro Serpente Aureo. Rimodernato nel 1862, il teatro è stato realizzato in stile barocco all'italiana, ovvero con schema a ferro di cavallo; l'ingresso è situato sotto al portico del Palazzo Comunale e attualmente ospita manifestazioni culturali.

A caratterizzare il centro storico di Offida contribuiscono anche le costruzioni religiose, tra cui la Chiesa della Collegiata o la Chiesa dell'Addolorata, ma soprattutto spicca nel paesaggio l'imponente Chiesa di Santa Maria della Rocca, un edificio in stile romanico-gotico circondato su tre lati da dirupi. È uno degli edifici più apprezzati e conosciuti nell'intera regione Marche.

Offida si caratterizza per essere uno dei centri più importanti per le manifestazioni che si svolgono durante il periodo di Carnevale (molto particolari i Veglionissimi carnevaleschi al Teatro Serpente Aureo), ma anche per la produzione del merletto a tombolo, che qui affonda profonde radici nelle abili mani delle donne offidane.

A pochi minuti dal Sapore della Luna, il Piceno offre al visitatore uno splendido borgo storico, dove respirare tradizione e storia.

Spostandosi verso l'entroterra piceno si scopre un paesaggio più montuoso, punteggiato da borghi, che porta fin dentro al suggestivo Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Qui, in mezzo ad una natura incontaminata, si snodano sentieri escursionistici che attraverso le montagne conducono alla scoperta della ricchezza paesaggistica, storica e culturale del parco.

All'interno di quest'ultimo generalmente sono distinti quattro versanti:
• Il versante fiorito, la zona più settentrionale, offre la possibilità di osservare la fioritura di particolari specie come orchidee, narcisi, astri alpini, ed è inoltre punteggiato di grotte ed eremi;
• Il versante storico è così chiamato per la presenza di castelli e torri di vedetta, destinate al controllo del territorio in caso di invasione;
• Il versante sacro è intriso della devozione per San Benedetto e comprende i luoghi dove il frate ha lasciato maggiormente tracce;
• Il versante magico è legato, infine, alla leggenda per cui i Sibillini nel medioevo erano regno di demoni e fate. Tra le famose storie raccontate in questi luoghi, la più affascinante è quella della Sibilla, la profetessa che viveva in una grotta sull'omonimo monte.

Il Parco dei Monti Sibillini è un luogo ideale in tutte le stagioni per chi voglia attraversarlo camminando. Tanti sono i percorsi praticabili ed adatti ad ogni grado di esperienza. Sul sito ufficiale,www.sibillini.net è possibile anche richiedere informazioni sui vari percorsi a seconda delle proprie necessità.

Sicuramente uno dei percorsi escursionistici più suggestivi è il Grande Anello dei Sibillini, una passeggiata di 120 km che abbraccia l'intera catena montuosa, solitamente diviso in 9 tappe.

Raggiungere i Monti Sibillini dal nostro agriturismo vi regalerà una giornata nella natura arricchita da miti e leggende e dalle suggestive bellezze storiche del territorio circostante.

Il territorio piceno è ricco di piccoli borghi tra cui alcuni riconosciuti tra i più belli d'Italia. È il caso di Montefiore dell'Aso, situato tra il fiume Aso e il Menocchia, in una posizione che si apre dal mare ai Sibillini.

Nel suo centro storico, si conservano ancora alcuni tratti dell'antica cinta muraria, che racchiude un suggestivo belvedere (Belvedere De Carolis), la Collegiata di Santa Lucia (chiesa in stile neoclassico di antichissime origini) e la chiesa di San Francesco, tra gli altri edifici.

Accanto a quest'ultima sorge, dal 2006, il Nuovo Polo Museale di San Francesco, un rinomato centro d'arte, cinema ed etnografia, che accoglie diverse sezioni: la Sala Carlo Crivelli, il Centro di Documentazione Scenografica Giancarlo Basili, il Museo Adolfo De Carolis, il Museo della Civiltà Contadina e la Collezione Domenico Cantatore.

Tra le opere conservate nel polo museale, la più nota e importante è il Polittico di Montefiore del pittore Carlo Crivelli, realizzata poco dopo il 1470 per essere posta sull'altare della Chiesa di San Francesco.

A pochi minuti dal nostro agriturismo, Montefiore si presenta come una delle piccole località più interessanti del piceno, che in una piccola estensione racchiude arte, storia e bellezze architettoniche.

Fonte: www.borghitalia.it

Il territorio che circonda il Sapore della Luna è costellato di piccoli borghi, centri d'arte e bellezze paesaggistiche molto suggestive, ma anche di luoghi mistici intrisi di fede e storia.

Muovendosi verso Ascoli, è possibile scorgere l'eremo di San Marco, un edificio dedicato al santo evangelista, tra i più importanti dal punto di vista religioso nel luogo.

Sembra risalire agli inizi del XIII secolo, quando una comunità di monaci dell'Ordine cistercense si stabilì nella zona del Colle San Marco, scegliendo, come da loro usanza, luoghi difficilmente raggiungibili in modo da riuscire vivere in solitudine, professando la propria fede.

Questa particolare costruzione è stata realizzata in travertino ed addossata completamente alla roccia, lasciando come unica via d'accesso una scalinata in pietra che percorre il burrone sottostante.

Nella stessa zona, a poca distanza, troviamo un altro esempio di insolita costruzione religiosa: il Tempietto di Sant'Emidio alle Grotte, caratterizzato all'interno da una grotta naturale decorata con elementi di arte religiosa barocca.

La tradizione vuole che quando Sant'Emidio venne decapitato, nel 309, si recò a piedi fino a quel luogo, portando la sua testa tra le mani. I resti del santo patrono sono rimasti lì per quasi 4 secoli, per poi essere spostati nella cattedrale di Ascoli Piceno.

Il tempietto fu costruito nel '700 e fino ad oggi ha conservato un grande valore artistico e religioso, tanto da essere annoverato tra i più bei posti da vedere nel territorio piceno.

Fonte: www.terredelpiceno.it

Dall'entroterra del Piceno fino alla costa ci si muove in un ambiente naturalistico molto variegato che si esplica, a nord della Foce del fiume Tronto, nell'area della Riserva Naturale Regionale Sentina.

È la più piccola area protetta marchigiana, ma presenta un territorio molto vario soprattutto per la ricchezza della flora ormai scomparsa in quasi tutto il litorale adriatico.

Si possono individuare diversi habitat a seconda della tipologia di terreno e vegetazione presente. Si passa dall'ambiente dunale, caratterizzato da dune e vegetazione spontanea, tra cui sopravvivono alcune specie vegetali di grande interesse ecologico (Poligono marittimo, Spartina, Salsola), agli ambienti umidi retrodunali, caratterizzati da specchi d'acqua dolce o salmastra, perenne o stagionale, occupati da molte specie di uccelli migratori. Sempre lungo le coste si estende anche la prateria salata, una tipologia di terreno ad elevata concentrazione di sale, che lo rende un habitat ideale per la Salicornia, la Suaeda marittima, l'Astro marino e la Liquirizia. L'area che ha subito maggiormente l'intervento dell'uomo è invece quella agricola.

La Riserva Sentina è un'area perfetta per osservare tante tipologie rare di vegetazione costiera, ma anche per praticare attività come il birdwatching, escursioni a piedi o in bicicletta, o per ospitare eventi di sensibilizzazione ambientale, attività di volontariato ambientale, visite guidate alla scoperta dei vari habitat.

Uno dei fenomeni più curiosi da osservare nella Riserva è la liberazione delle tartarughe marine.

È un luogo ideale per passare una giornata a contatto con la natura, a pochi passi dal nostro agriturismo.

Fonte: www.riservasentina.it